LE BICI NEL
CONTESTO URBANO

È quanto afferma anche il dossier realizzato dalla Commissione europea “Città in bicicletta, pedalando verso l’avvenire”. Riducendo il numero delle automobili in circolazione si evita la congestione del tra co e si aumenta l’attrattiva dei mezzi pubblici per i pendolari (grazie alla combinazione del loro utilizzo con quello della bici), abbattendo anche l’inquinamento.
Si realizza inoltre un’economia di spazio (meno carreggiate e parcheggi) e un migliore sfruttamento del suolo, con conseguenti riduzioni degli investimenti stradali e possibilità di utilizzare i fondi risparmiati per aumentare l’attrattiva dei centri storici (tempo libero, cultura, vita sociale ecc.).
Ancora, con più persone che si muovono sulle due ruote si assiste a un generale miglioramento della qualità di vita in città (meno rumore e smog, maggior sicurezza dei bambini, valorizzazione dei luoghi pubblici e dell’attrattiva abitativa), oltre a un minor deterioramento del patrimonio storico, con costi di manutenzione ridotti.
Una combinazione di piccoli parcheggi diffusi in modo capillare e di grandi depositi sicuri garantisce ai ciclisti un accesso agevole a qualsiasi destinazione urbana. Un’accurata analisi delle esigenze e delle richieste dovrebbe aiutare a stabilire posizione, quantità e tipo dei parcheggi e dei depositi. Il risultato sarà un aumento dei ciclisti, una valorizzazione degli spazi pubblici e una maggiore forza d’attrazione esercitata dal centro della città.